Ristrutturazioni e detrazioni fiscali: classifica per città

Si rinnovano le detrazioni fiscali per la ristrutturazione e la riqualificazione energetica degli edifici: ecco le città dove i lavori costano di più.

La Legge di Stabilità 2016 ha prorogato le detrazioni fiscali, da recuperare nell’arco di dieci anni, per chi ristruttura immobili, acquista mobili e grandi domestici, o migliora l’efficienza energetica degli edifici con le medesime percentuali previste per il 2015 (rispettivamente 50%-50%-65%). A spingere il Governo alla proroga dei Bonus Ristrutturazioni, Bonus Mobili ed Ecobonus è stata la constatazione di quanto gli incentivi fiscali abbiano spinto i contribuenti ad investire in questo tipo di interventi: una boccata d’ossigeno per il settore dell’edilizia e degli arredi, nonché per il settore immobiliare avendo dato impulso anche all’acquisto di immobili meno costosi perché da ristrutturare.

Costo ristrutturazioni

E ad approfittare del rinnovo delle detrazioni fiscali saranno probabilmente contribuenti ed imprese di città come Roma e Milano, le città più care in Italia dal punto di vista dei costi connessi alla ristrutturazione degli immobili, stando a quanto emerge dai dati dell’Osservatorio sul costo medio delle ristrutturazioni in tutta Italia curato da ProntoPro.it, sito che si occupa di comparazione preventivi di artigiani a livello . A Roma per ristrutturare un bilocale di 70 mq situato al primo piano in zona semi-centrale si spendono quasi 39 mila euro, contro una media nazionale di 34 mila euro. A Milano per la stessa tipologia di immobile ne servono 37.500 di euro, a Trento quasi 36 mila. Più convenienti le ristrutturazioni al Sud, soprattutto a Catanzaro dove per lo stesso intervento sulla stessa tipologia di immobile si spendono poco meno di 29 mila euro. Similmente a Palermo (29.700) e a Campobasso con poco più di 30 mila.

Costo case da ristrutturare

A Roma, inoltre, costano di più anche le case da ristrutturare: oltre 235mila euro in media, contro una spesa media nazionale di 133 mila. A seguire ci sono sempre Milano, con una media di 226.650 euro, e Trento con 214 mila euro. La stessa cifra registrata a Mestre e Firenze. La più economica risulta anche da questo punto di vista Catanzaro con una spesa che si aggira intorno ai 70 mila euro, la stessa cifra che serve anche a Campobasso. Altro capoluogo economico per chi voglia investire nel mattone è Trieste, dove è possibile comprare un immobile come quello considerato, appena fuori dal centro, con poco meno di 80 mila euro.

Fonte: immobiliare.it

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